Nato nel 1958 a Ischia, Leonardo di Costanzo si è laureato all'Istituto Universitario Orientale di Napoli. Nel 1988, frequenta i corsi di regia presso gli Ateliers Varan di Parigi, dopo i quali realizza diversi film documentari: "Prove di stato" (1999), "A scuola" (2003), "I sette marinai dell'Odessa"" (2006), "Cadenza d'inganno" (2011). Dal 1993, fa parte del team di insegnamento degli Ateliers Varan. In questo quadro, ha condotto workshop documentari a Phnom Penh, Bogotà, Belgrado, Tbilisi e Marrakech. "L'Intervallo" (2011), il suo primo film di finzione, è stato presentato nella sezione Orizzonti alla 69a Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Premio FIPRESCI e nel 2013 ha vinto il David di Donatello come miglior regista italiano esordiente. Con il cortometraggio "The Outpost" ha partecipato al film collettivo "The Bridges of Sarajevo" con altri 13 registi europei, che è stato presentato in una proiezione speciale al 69° Festival di Cannes.
Né en 1958 à Ischia en Italie, Leonardo di Costanzo est diplômé de I’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Il suit en 1988 les stages de réalisation aux Ateliers Varan de Paris, à la suite desquels il réalise plusieurs films documentaires : "Prove di stato" (1999), "A Scuola" (2003), "Les Sept Marins de l'Odessa"" (2006), "Cadenza d’inganno" (2011).
Depuis 1993, il fait partie de l’équipe pédagogique des Ateliers Varan. Dans ce cadre, il a animé des ateliers de réalisation documentaire à Phnom Penh, Bogota, Belgrade, Tbilissi ou Marrakech.
"L’Intervallo" (2011), son premier film de fiction, est présenté dans la section Orizzonti à la 69e Mostra de Venise, où il a obtenu le Prix FIPRESCI et en 2013 a remporté le David di Donatello du meilleur nouveau réalisateur italien.
Avec le court métrage "L'Avant-poste" il participe au film collectif "Les Ponts de Sarajevo" avec 13 autres réalisateurs européens, qui a été présenté en séance spéciale au 69e Festival de Cannes.